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Ricordo male, prendo una grossa cantonata, o Telecom quand'era pubblica era in attivo?

gheso ha scritto:Ricordo male, prendo una grossa cantonata, o Telecom quand'era pubblica era in attivo?

Se rea in attivo non lo so, ma so di certo che rea un monopolista (all'epoca c'era solo lei) e quindi se era in attivo era il mino che potesse fare, tanto se qualche conto non tornava bastava aumentare le bollette e gli italiani non potevano far altro che pagare.

Anche per me che Telecom Italia sia stato venduta non è poi questa sventura, quello che importante è la rete, e qui bisogna vedere se su questo punto lo Stato ha un sorta di "golden share" perché è questa che ha un valore strategico per lo Stato e non chi la gestisce.
Tra l'altro la rete oltre ad avere un certo valore oggi per mantenrelo nel tempo deve essere sempre manutenuta ed aggiornata e questo ha dei costi che i vari gestori dovrebbero pagare quando ne usufruiscono, staremo a vedere come finirà anche se non sono molto fiducioso che finirà come me lo immagino (ad esempio dovrebbe finire come per la rete dell'energia elettrica che è in mano a GSE)

Con l'ultima bolletta di telecom con scadenza novembre, pagherò il costo del canone adsl e delle telefonate che ho fatto, relativamente al periodo agosto-settembre.

Domanda:

E' lecito che Telecom per servizi goduti/acquistati prima che scattasse l'aumento iva del 1° ottobre chiede l'iva al 22%?

NO
In teoria...in pratica invece si sa che in Italia tutto è possibile

Lo penso anche io, ma su che basi posso proporre un reclamo ufficiale ?

marcofinnista ha scritto:NO
In teoria...in pratica invece si sa che in Italia tutto è possibile

Sicuro? Io credo faccia fede la data della fattura.
Se io porto l'auto dal meccanico e ci lavora prima dell'aumento dell'IVA, ma la fattura la emette dopo, la deve fare con l'imposta in vigore in quel momento. Sono praticamente sicuro, perché ricordo che con l'aumento dal 20% al 21%, diversi concessionari (clienti dell'azienda dove ero dipendente all'epoca) fatturavano con data antecedente per avere l'IVA al 20%, non bastava aver fatto il lavoro prima dell'aumento.

autoeconomo ha scritto:

marcofinnista ha scritto:NO
In teoria...in pratica invece si sa che in Italia tutto è possibile

Sicuro? Io credo faccia fede la data della fattura.
Se io porto l'auto dal meccanico e ci lavora prima dell'aumento dell'IVA, ma la fattura la emette dopo, la deve fare con l'imposta in vigore in quel momento. Sono praticamente sicuro, perché ricordo che con l'aumento dal 20% al 21%, diversi concessionari (clienti dell'azienda dove ero dipendente all'epoca) fatturavano con data antecedente per avere l'IVA al 20%, non bastava aver fatto il lavoro prima dell'aumento.

+1
E' proprio così. La bolletta telefonica e' relativa ad un SERVIZIO telefonico e per i servizi fa fede la data di pagamento del servizio oppure se antecedente la data di fatturazione e visto che le bollette non le puoi pagare in anticipo fa fede la fattura/bolletta.
Non ti conviene fare nessun reclamo, purtroppo! Non colpa di Telecom m allo stato.

Per quanto mi riguarda si fattura tutto il venduto del mese fino al 30 settembre con IVA al 21% dal 1 ottobre al 22% ma il venduto presuppone l'esistenza di un documento di trasporto o fattura accompagnatoria dove risulta la data di consegna dei beni. Nel caso dei servizi venduti dovrebbe essere la stessa cosa in quanto anche se non c'è stata una consegna fisica del bene e non c'è un documento che accompagna la consegna ma c'è stata comunque la fornitura di un servizio venduto e goduto dal consumatore nel corso della validita' dell'aliquota al 21%. Quindi in teoria le fatture emesse riguardanti i consumi relativi a date antecedenti il 30 settembre dovrebbero essere fatturati con il 21% di I.V.A. in pratica potrebbe darsi che quel tipo di servizi come altri che non conosco vanno assoggettati all'aliquota del 22% solo perchè fatturati dopo il 1 ottobre tanto per arrotondare l'1% di aumento pure sulle vendite pregresse

ciao Agostino, purtroppo ricordo che il problema è stato sollevato dalle associazioni consumatori che mettevano in risalto questo "controsenso" previsto, però, per legge.
occorrerebbe far modificare la norma in questione ma, essendo in Italia, dubito fortemente che la cosa si concretizzi.

Grazie a tutti ragazzi.

Ho inviato una regolare richiesta di chiarimenti (non reclamo) a Telecom.
Vediamo cosa mi risponderanno.

MIA DOMANDA:

Salve, ho appena ricevuto la bolletta telefonica relativa al bimenstre AGOSTO.SETTEMBRE 2013. Vi
chiedo, ad eccezione delle voci "linea telefonica di casa" e "Chi è". il cui periodo è riferito a
novembre/dicembre 2013 e della voce "altri importi" per ovvi motivi, mi dite perche tutti gli altri servizi
sono ivati al 22 e non al 21, visto che sono servizi "acquistati" e goduti prima che scattasse l'aumento
IVA del 1.10.2013? Grazie, saluti XXX

RISPOSTA DI TELECOM:

Gentile XXX
in riferimento alla tua segnalazione del giorno 18/10/2013, ti informiamo di non poter accogliere
la tua contestazione in quanto da verifiche effettuate, risulta che dal 1° ottobre 2013 Telecom
Italia ha applicato la nuova aliquota IVA del 22%, che sostituisce l’IVA del 21% come da
Decreto Legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n.99, su tutte le
offerte di telefonia fissa rivolte alla clientela residenziale sia già in essere sia di nuova
attivazione, senza nessuna modifica dei prezzi IVA esclusa. Inerentemente i servizi in Conto, ti
informiamo che l'acquisto fa riferimento ai prodotti in consegna e non agli abbonamenti in
essere.


Telecom non perde la sua fama di rispondere velocemente alle richieste, ma secondo voi: ha risposto alla mia domanda?

A me pare di no.

Non hanno risposto alla tua domanda, hanno ciancicato un po di burocratese senza fondamenti, evidentemente non hanno argomenti. Mi comincia a sorgere il dubbio che intaschino IVA al 22% e la versino al 21% tanto nessuno andra' mai a fare una verifica fiscale li' dentro pena la perdita della poltrona

Se mi prude il c**o faccio una bella richiesta/segnalazione all'agenzia delle entrate e vediamo loro cosa mi rispondono !!!

Sara' perche' lavoro anche con gli enti pubblici ma io la risposta alla tua domanda la vedo. In sostanza ti dicono che ti attacchi al tram

Ok, ma è una risposta che risponde al vero?

Cioè. è veramente cosi che funziona?

Secondo me corrisponde al vero. Sull'IVA c'e' il penale e nessuna azienda delle dimensioni della Telecom (quotata in borsa tra l'altro) ci scherza sopra.

palla ha scritto:..... nessuna azienda delle dimensioni della Telecom (quotata in borsa tra l'altro) ci scherza sopra.

I furbetti ci sono sempre...... un caso eclatante e che grazie alle iene è divenuto più evidente e portato alla piena coscienza del pubblico e quello che le banche facevano (e fanno tutt'ora) con gli interessi illeciti (al limite dello strozzinaggio) nascosti nei loro contratti di mutui........

....e parliamo della banche!!!

Che interesse avrebbe Telecom ad aumentare l'IVA se non obbligata? Visto che la versa allo stato, che sia 21% o 22% non cambia niente.

Bhe si, anche questo è vero.