NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#361 Messaggio da leggere da desertstorm » mercoledì 21 agosto 2013, 22:57

news n° 189

IPNOSI AL POSTO DELL'ANESTESIA
PADOVA: DONNA OPERATA DI TUMORE ALLA PELLE SENZA L'USO DELL'ANESTESIA


Operare un tumore con la sola ipnosi come anestesia? E' possibile, anzi e' gia' successo, a Padova. Il caso sara' riportato nel numero di settembre della prestigiosa rivista "Anaesthesia", a firma del professor Enrico Facco, docente di Anestesia e Rianimazione del Dipartimento di Neuroscienze dell'Universita' di Padova. "La paziente, una donna di 42 anni che presentava diverse allergie a sostanze chimiche nonche' precedenti reazioni anafilattoidi all'anestesia locale - spiega il prof. Facco - e' stata sottoposta a rimozione di un tumore della pelle alla coscia destra con la sola ipnosi come anestesia. L'ipnosi e' stata indotta facendo chiudere gli occhi e contemporaneamente suggerendo verbalmente la realizzazione di uno stato di rilassamento e senso di benessere".

Successivamente l'ipnosi e' stata approfondita facendo immergere la paziente nell'immaginazione di un paesaggio piacevole (una spiaggia tropicale) e creando un'analgesia ipnotica focalizzata nella sede dell'intervento, analogamente al protocollo di ipnosi gia' da tempo utilizzato per la sedazione nelle cure odontoiatriche". Una rivoluzione in campo anestesiologico, soprattutto in casi selezionati, come questa paziente che presentava una forte sensibilizzazione ai farmaci e un grave rischio di reazioni allergiche. Alla paziente e' stato rimosso il tumore con una incisione di 6x3 cm e 3 cm di profondita', rimuovendo il tessuto adiposo sotto il tumore stesso, ma preservando la fascia profonda.

Durante l'operazione, che e' durata in tutto una ventina di minuti dall'inizio dell'incisione, la paziente non ha avvertito dolore e i parametri pressori e cardiaci si sono mantenuti perfettamente stabili. "Si tratta di un caso che conferma l'efficacia dell'ipnosi come solo metodo anestetico in casi selezionati, preservando il paziente dal dolore e dallo stress chirurgico al pari degli anestetici comunemente usati - sottolinea Facco -. D'altra parte gia' Esdale nel suo Mesmerism in India, and its Practical Applications in Surgery and Medicine, pubblicato nel 1846, riporta con dovizia di dettagli la descrizione di oltre 300 casi di operazioni chirurgiche condotte sotto ipnosi come solo metodo anestetico." L'ipnosi, caduta in disuso con l'avvento dell'anestesia farmacologica, rimane un uno straordinario strumento in grado di rendere il paziente capace di modulare l'ansia e la soglia del dolore e affrontare meglio qualsiasi terapia invasiva in modo del tutto fisiologico, sempre disponibile e privo di costi: da sola o in aggiunta all'anestesia farmacologica l'ipnosi puo' quindi consentire di migliorare il rapporto costi/benefici e la qualita' globale delle cure.


FONTE: Notizia appresa dal sito "affariitaliani.it"



_________________________________________________________________________________-

COMMENTO PERSONALE:

Cavolo questa sembra essere una di quelle notizie bomba, non tanto per il fatto che già si era sentito parlare nel passato delle potenzialità dell'ipnosi, quanto per il fatto che è stata eseguita una procedura del genere in una struttura statale. Sono increbibilmente e positivamente meravigliato.

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#362 Messaggio da leggere da desertstorm » sabato 28 settembre 2013, 12:45

news n° 190

Scoperto il gene della chemioresistenza nel tumore al colon

SI CHIAMA GSK3B E HA UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA RESISTENZA CHE LE CELLULE TUMORALI SVILUPPANO ALLA CHEMIOTERAPIA

[/b]

Si chiama GSK 3B (Glycogen Synthase Kinase) ed è un gene responsabile di buona parte dei fallimenti delle terapie a base di 5-fluorouracile, il farmaco comunemente utilizzato nella terapia del tumore del colon e verso cui un gran numero di pazienti sviluppa resistenza dopo pochi cicli di terapia. Lo rivela una ricerca da poco pubblicata sulla rivista Clinical Cancer Research.

Lo studio è stato realizzato da un gruppo di ricercatori del dipartimento di Chirurgia e Medicina Interdisciplinare dell'Università di Milano-Bicocca, guidati da Marialuisa Lavitrano, direttore del laboratorio di Medicina Molecolare e presidente di BiOnSil S.r.l., lo spin-off dell'Università di Milano-Bicocca, sostenuto dai fondi di investimento TT Venture, Como Venture e Aura Holding, nato con l'obiettivo di identificare i geni coinvolti nella farmaco-resistenza dei tumori del colon ad alcuni chemioterapici utilizzati per il trattamento di questa patologia e il successivo sviluppo industriale di farmaci.


La definizione di questo nuovo marcatore tumorale ha importanza terapeutica e diagnostica per i carcinomi del colon in quanto l'inibizione del gene ha l'effetto di annullare la farmaco-resistenza e quindi consentire i pazienti di avere benefici dalle terapie.Infatti, quando la funzione del gene viene bloccata, le cellule di tumore del colon resistenti all'azione del 5-fluorouracile diventano sensibili al farmaco e muoiono.




In otto anni, il gruppo autore dello studio, sul quale si fonda anche l'idea industriale dello spin-off Bionsil, ha identificato 49 geni/proteine coinvolti nel fenomeno della farmaco-resistenza dei tumori utilizzando una metodologia all'avanguardia: lo "high throughput screening" mediante libreria di RNAi.

GSK3B, molecola di cui BiOnSil ha la protezione brevettuale, è il primo di questi geni per il quale è stato completato lo studio ed di cui è stato provato il coinvolgimento nella farmaco-resistenza.

"In questo articolo – dice Marialuisa Lavitrano - dimostriamo, con esperimenti in vitro e in vivo nel modello animale, che GSK3B è coinvolto nella farmaco-resistenza del carcinoma del colon umano. Negli esperimenti in vitro abbiamo dimostrato che, bloccando GSK3B, cellule tumorali resistenti diventano sensibili all'azione del chemio-terapico scoprendo anche la via molecolare che viene attivata per indurne la morte. Questa scoperta è molto importante dal momento che l'incapacità della cellula tumorale di innescare il processo di morte è la principale causa della farmaco-resistenza".

Parallelamente è stato condotto uno studio retrospettivo su una coorte di cinquanta pazienti affetti da carcinoma del colon, sottoposti a terapia con 5-fluorouracile (chemio-terapico) e poi seguiti per dieci anni. "Abbiamo dimostrato – conclude Lavitrano - che la presenza di GSK3B è associata alla progressione tumorale ed è correlata ad una peggior risposta alla terapia ed una minore sopravvivenza".

Per inibire GSK3B a livello sperimentale è stato impiegato un farmaco (Litio Cloruro) che è in uso clinico da tempo per la terapia di disordini neurologici quali l'epilessia e la depressione. La ricerca apre ora la strada all'ipotesi dell'utilizzo di farmaci inibitori di GSK 3B in associazione ai chemio-terapici per curare il tumore del colon.


____________________________________________________________________________
FONTE:
Clinical Cancer Research DOI: 10.1158/1078-0432.CCR-12-3289
E. Grassilli, R. Narloch, E. Federzoni, K. Helin, et al. "Inhibition of GSK3B Bypass Drug Resistance of p53-null Colon Carcinomas by Enabling Necroptosis in Response to Chemotherapy".

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#363 Messaggio da leggere da desertstorm » lunedì 7 ottobre 2013, 13:42

news n° 191


PREMI NOBEL per la Medicina assegnati a:
Rothman, Shekman e Sudhof

Hanno scoperto il meccanismo con cui le cellule organizzano le loro attivita' e comunicano con l'ambiente che le circondano. Per questo Randy Wayne Schekman, James Rothman e Thomas Sudhof hanno vinto il Nobel per la Medicina. Randy Wayne Schekman (nato il 30 dicembre, 1948 ) e' un biologo cellulare americano presso la Berkeley in California ex caporedattore della prestigiosa rivista Proceedings of National Academy of Sciences. I suoi studi di laboratorio si sono concentrati sulle descrizioni molecolari del processo di assemblaggio della membrana e del traffico vescicolare nelle cellule eucariotiche. Nel 2002 ha ricevuto il premio Albert Lasker per la ricerca medica di base e il Louisa Gross Horwitz Prize della Columbia University insieme a James Rothman proprio per la loro scoperta del "traffico" della membrana cellulare, processo che le cellule usano per organizzare le loro attivita' e comunicare con il loro ambiente. Nel 2013 e' stato eletto membro straniero della Royal Society, con la seguente motivazione.

Thomas C. Sudhof (nato il 22 dicembre 1955 a Gottingen , Germania) e' un biochimico noto per i sui studi sulla trasmissione sinaptica . Dal 1986, i suoi studi hanno chiarito molte delle principali proteine che mediano le funzioni presinaptiche. Il suo lavoro ha posto le basi per la nostra attuale comprensione scientifica del rilascio di neurotrasmettitore vescicola -mediata, e il suo lavoro continua concentra sulla specificita' di sinaptogenesi e manutenzione sinaptica. Sudhof si trasferi' negli Stati Uniti nel 1983, dove ha iniziato la formazione post-dottorato nel dipartimento di genetica molecolare presso l'Universita' del Texas Health Science Center a Dallas.

Durante la sua borsa di studio post-dottorato, Sidhof lavorato per descrivere il ruolo del recettore LDL nel metabolismo del colesterolo, per cui Brown e Goldstein hanno ricevuto il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina nel 1985. Nel 2008, si trasferisce alla Stanford University ed e' attualmente Professore presso la Scuola di Medicina e Professore di Fisiologia Cellulare e Molecolare, Psichiatria e Neurologia. James E. Rothman (nato nel 1947), infine, e' professore di Scienze Biomediche dell'Universita' di Yale e presidente del Dipartimento di Biologia Cellulare presso l'Universita' di Yale Medical School. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Louisa Gross Horwitz presso la Columbia University e il Premio Lasker Albert per la ricerca medica di base. Rothman ha iniziato la sua carriera presso il Dipartimento di Biochimica dell'Universita' di Stanford nel 1978. Era alla Princeton University dal 1988 al 1991 prima di venire a New York per fondare il Dipartimento di Biochimica e Biofisica Cellulare al Memorial Sloan -Kettering Cancer Center, dove e' stato anche vice presidente. Rothman e' membro della National Academy of Sciences.


__________________________________________
FONTE:
http://www.nobelprize.org (sito web ufficiale per i premi Nobel)

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#364 Messaggio da leggere da desertstorm » martedì 19 novembre 2013, 21:06

news n° 192

SCONFITTO L'HIV NELLE SCIMMIE:
UN VACCINO È RIUSCITO AD ERADICARE IL VIRUS DELL'AIDS IN SPERIMENTAZIONE SU SCIMMIE


Virus Uno studio su Nature ha mostrato come un mix di anticorpi e pochi giorni sono stati sufficienti per eliminare il virus HIV dal sangue delle cavie da laboratorio.
Il gruppo di ricercatori coordinati dal professor Dan Barouch della Harvard Medical School di Boston è sicuro che la scoperta potrebbe portare a nuove cure, rivoluzionando le ricerche.
"L'effetto di questi potenti anticorpi è molto profondo e con risultati mai visti fino ad oggi. Non è stato mai provato un antivirale di tale portata".
"I nostri dati dimostrano per la prima volta che c'è stata una profonda efficacia terapeutica di potenti Hiv-specifici anticorpi monoclonali nelle scimmie cronicamente infettate da un altamente patogeno virus di immunodeficienza comune a scimmie e uomini" prosegue il team leader Barouch.
Somministrando il mix di anticorpi monoclonali specifici per HIV su una ventina di scimmie infette si è osservato che il virus scompariva nel giro di tre giorni, massimo una settimana.

La sperimentazione è stata condotta da due gruppi diversi di lavoro: il primo alla Harvard Medical School e il secondo alla National Institute of Allergy and Infectious Diseases. Si è osservato che l'effetto del vaccino durava circa 90 giorni ma in una gruppo si è protratto fino a 250.
Questo è il secondo vaccino contro HIV che arriva dopo che i ricercatori della Oregon Healt and Science University avevano diffusi i risultati di un'altra sperimentazione: in questo caso si erano ottenuti benefici con una forma aggressiva del virus che risulta essere molto più letale.


FONTE:
Dan H. Barouch, James B. Whitney, et al. "Therapeutic efficacy of potent neutralizing HIV-1-specific monoclonal antibodies in SHIV-infected rhesus monkeys" Nature (2013).

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#365 Messaggio da leggere da desertstorm » venerdì 22 novembre 2013, 14:51

Questa non è una news, in quanto la ritengo poco affidabile e presa da fonti poco attendibili:

______________________________________________________________

Parliamo di ASPARTAME, vi riporto quello che da un po di giorni gira nel web:

Se come me avete un debole per i dolci e avete bisogno di un dolcificante, fate attenzione all’aspartame: è una m***a. Tutti i dolcificanti artificiali sono dannosissimi per il corpo umano, ed in più e molti modi. Gli alimenti destinati ai diabetici stanno, molto probabilmente, uccidendo della gente.
Dopo aver letto questo articolo, probabilmente non toccherete mai più un prodotto con dolcificanti artificiali. Quando consumiamo gli alimenti trasformati, di solito, non abbiamo la minima idea di ciò che accade nel nostro corpo.
Dobbiamo prendere l’abitudine di leggere le etichette di tutto ciò che mangiamo perché gli ingredienti cattivi, o si nascondono dietro un ingannevole terminologia, o non sono tenuti ad essere elencati.

Nel 1999, The Independent ha pubblicato un articolo intitolato “l’edulcorante è fatto con batteri geneticamente modificati”, rivelando che la Monsanto ha aggiunto consapevolmente l’aspartame alle bibite che consumiamo (coca cola light, ecc), e che l’aspartame è composto da batteri geneticamente modificati. Questo rapporto, che rimane una delle prime rivelazioni sull’aspartame fatte da un giornale mainstream, ha ricevuto poca attenzione dalla sua pubblicazione (probabilmente perché le sue implicazioni sono state sottovalutate al momento) ed è caduto a lungo nel dimenticato.
Dal 1999, il mondo è diventato un pò più attento nei confronti di Monsanto e dell’aspartame, ma l’ignoranza ancora abbonda sulla genesi di quest’ultimo. Sempre più persone stanno iniziando a risvegliarsi riguardo gli effetti distruttivi dell’aspartame sulla nostra salute, ma sanno come in realtà è prodotto? Fortunatamente, un brevetto del 1981 per la produzione di aspartame è ora disponibile online (quindi chiunque può vederlo) e conferma tutto ciò che la Monsanto fu felice di dirci nel 1999, prima che la loro crescita fulminea rese necessaria una maggiore prudenza.

Il Processo Produttivo

Il brevetto, intitolato: “Processo per la Produzione di Aspartame”, riassume il processo nel seguente modo:
“Il dolcificante artificiale aspartame, un dipeptide con la formula Asp-Phe-me, viene prodotto utilizzando un micrcorganismo clonato (che m***a). Un DNA che codifica la ripetizione della sequenza amminoacidica (Asp-Phe), viene inserito in un veicolo clonato che a sua volta viene introdotto in un microorganismo ospite adatto che lo accoglie. Il gruppo carbossilico gratuito del microrganismo è benzilato e poi idrolizzato per formare aspartame”.
Questo è un processo davvero inquietante:
1.) Microrganismi clonati, che il brevetto poi rivela essere geneticamente modificati, sono coltivati in vasche i cui ambienti sono su misura per aiutarli a prosperare.
2.) Vengono ben nutriti e così defecano le proteine ​​che contengono il segmento amminoacido aspartico-fenilalanina necessaria per fare l’aspartame.
3.) Le proteine ​​contenenti i segmenti di Asp-Phe sono ‘raccolte’ (vale a dire che gli assistenti di laboratorio raccolgono la m***a dei batteri).
4.) La m***a viene quindi trattata. Questo include un processo di metilazione (aggiunta di un eccesso di alcol tossico, metanolo).
Mentre il buon senso dovrebbe imporci che questo abominio non venga nemmeno lontanamente a contatto con i nostri corpi, gli autori del brevetto non facevano mistero della loro convinzione e cioé che l’aspartame costituisce un sicuro e nutriente dolcificante:
«L’aspartame non è solo più dolce del saccarosio, ma è preferibile come alimento al saccarosio. Mentre il saccarosio è poco energetico, l’aspartame è composto da aminoacidi, i mattoni delle proteine ​​del corpo, e come altre proteine ​​vengono suddivisi, tramite gli enzimi digestivi nello stomaco, nei suoi costituenti aminoacidi offrendo così valore nutritivo. [...] Per queste ragioni, l’aspartame detiene una significativa promessa in sostituzione dello zucchero come dolcificante”.
Quindi abbiamo un documento ufficiale che, non solo rivela la scioccante verità dietro la produzione di aspartame, ma ammette anche, e senza problemi, che è stato prodotto per il consumo di massa come sostituto del saccarosio. Pertanto, la prossima volta che qualcuno afferma che le riserve su questo dolcificante sono infondate, metteteli davanti a questo brevetto. La verità che si nasconde dietro l’aspartame è ormai esposta.


Vi risulta?
Ho fatto la scoperta dell'acqua calda?
Quanto c'è di vero ?


Grazie :)

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#366 Messaggio da leggere da sondrio1957 » venerdì 22 novembre 2013, 15:44

desertstorm ha scritto: Parliamo di ASPARTAME, vi riporto quello che da un po di giorni gira nel web:
Mah, io di fronte a testi così talebani sono, come mi pare di capire anche tu del resto, sempre molto perplesso.

In fondo sta dicendo che fa schifo per via del processo produttivo, ma se ci pensi é come dire che il Gorgonzola non si po' vedé perché é formaggio muffito o il vino non si deve toccare perché é succo d'uva marcio in bottiglia

PS: se qs risposta vìola le regole specifiche di qs post, segate senza pietà: non ho voglia di andare a cercare ciò che era stato detto all'inizio :))
Saluti Monzesi


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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#367 Messaggio da leggere da desertstorm » martedì 21 gennaio 2014, 23:05

news n° 193

I RICERCATORI ITALIANI SONO AL SECONDO POSTO

Ricercatrice

SONO TRA I PIÙ PREMIATI IN UN CONCORSO EUROPEO CON CUI FINANZIA PROGETTI PER 575 MILIONI DI EURO





L'Italia è al secondo posto, dopo la Germania, per numero di ricercatori premiati dal Consiglio europeo della Ricerca (ERC). Sono infatti 46 gli scienziati italiani tra i 312 presenti nel primo concorso per borse di studio di consolidamento.
Questa iniziativa assegna un totale di 575 milioni di euro in progetti che fanno dalla previsione delle eruzioni vulcaniche agli effetti della materia oscura fino allo studio dei fattori genetici nei circuiti cerebrali.
Ancora una volta il lavoro dei ricercatori viene premiato dunque, nonostante le ristrettezze ed i continui bassi


COMMENTO.

Questo ci gratifica, nonostante i nostri politici penalizzino sempre di più i nostri "cervelloni" (i senso buono ovviamente), emarginando la "meritocrazia", e lasciandoli fuggire a gambe levate dalla nostra patria.

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#368 Messaggio da leggere da desertstorm » martedì 21 gennaio 2014, 23:05

news n° 193

I RICERCATORI ITALIANI SONO AL SECONDO POSTO

TRA I PIÙ PREMIATI IN UN CONCORSO EUROPEO IN CUI SI FINANZIANO PROGETTI PER 575 MILIONI DI EURO





L'Italia è al secondo posto, dopo la Germania, per numero di ricercatori premiati dal Consiglio europeo della Ricerca (ERC). Sono infatti 46 gli scienziati italiani tra i 312 presenti nel primo concorso per borse di studio di consolidamento.
Questa iniziativa assegna un totale di 575 milioni di euro in progetti che fanno dalla previsione delle eruzioni vulcaniche agli effetti della materia oscura fino allo studio dei fattori genetici nei circuiti cerebrali.
Ancora una volta il lavoro dei ricercatori viene premiato dunque, nonostante le ristrettezze ed i continui bassi


COMMENTO.

Questo ci gratifica, nonostante i nostri politici penalizzino sempre di più i nostri "cervelloni" (i senso buono ovviamente), emarginando la "meritocrazia", e lasciandoli fuggire a gambe levate dalla nostra patria.

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#369 Messaggio da leggere da drillo65 » venerdì 21 marzo 2014, 13:27

Polmoni stampati in 3D salvano bimbo americano



Salvato grazie ai polmoni stampati in 3D. Nei suoi 18 mesi di vita, il piccolo Garrett Peterson non è mai stato a casa, trascorrendo le sue giornate nei letti d'ospedale legato a respiratori meccanici che, nonostante tutto, non riuscivano più ad aiutarlo quando il suo respiro periodicamente si fermava. È stato necessario un intervento, durante il quale i chirurghi dell'Ospedale Pediatrico dell'Università del Michigan hanno impiantato dei polmoni realizzati con la stampa 3D.

In questo modo, è stato possibile aprire le vie aeree di Garrett, colpito da una malattia rara, la tetralogia di Fallot con valvola polmonare assente, che ne provoca l'ostruzione. Quella inserita all'interno del torace del piccolo, è una struttura creata con un materiale biocompatibile che entro 2-3 anni dovrebbe del tutto riassorbirsi, quando l'albero bronchiale guarirà dalla malattia.

Garrett è la seconda persona la cui vita è stata salvata da uno dei nuovi dispositivi bioriassorbibili, sviluppati presso l'Università del Michigan da Glenn Green, professore associato di otorinolaringoiatria pediatrica e da Scott Hollister, professore di ingegneria biomedica e ingegneria meccanica e professore associato di chirurgia.

“È orribile non sapere quando il bambino rischia di morire. È orribile non sapere quando uno di questi episodi sta per verificarsi”, spiegano i medici. Questi ultimi hanno creato e impiantato una stecca tracheale per Garrett fatta con un biopolimero chiamato policaprolattone.

Hollister ha creato il modello 3D delle vie aeree di Garrett, progettando delle stecche appositamente adattate ai bronchi del bambino. Un dispositivo creato su misura utilizzando imaging ad alta risoluzione e programmi CAD direttamente applicati alle immagini fornite dalla TAC della trachea e dei bronchi di Garrett. Infine, è stato integrato il modello informatico basato sulle immagini alla stampa in 3D a laser.

“Sappiamo che la stecca sta lavorando, è in grado di ventilare entrambi i polmoni. Sono molto ottimista per lui”, ha detto il prof. Green. La necessità di utilizzare la ventilazione meccanica per la respirazione sta diminuendo. Adesso il piccolo la utilizza solo per un quarto rispetto a prima. Per questo, i genitori stanno ora pensando di portare per la prima volta il figlio a casa, nello Utah.

La tracheobroncomalacia è rara. Circa 1 su 2.200 bambini nascono con questa patologia e la maggior parte la supera entro 2-3 anni dalla nascita, anche se spesso viene confusa con l'asma. I casi più gravi, come Garrett, sono circa il 10% e sono molto difficili da trattare. Anche un banale raffreddamento può risultare letale.
Allegati
Garrett Peterson.jpg
Garrett Peterson.jpg (45.01 KiB) Visto 8006 volte
______________________

 
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E ricordate: Le SAAB non sono automobili,sono aerei che volano molto basso!

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#370 Messaggio da leggere da desertstorm » venerdì 21 marzo 2014, 13:47

Wow :O

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#371 Messaggio da leggere da jpm » venerdì 21 marzo 2014, 22:15

Non riesco a decidere su cosa essere scioccato... :x
Se per l'intervento avveniristico o... per il fatto che solo in Italia dei "tubi" fatti su misura ad un paziente siano scambiati per polmoni artificiali stampati col computer :eyeroll:
Facciamo finta di niente e rallegriamoci dei medici che grazie ai prodigi della tecnica hanno dato una possibilità a questo secondo bimbo (il primo intervento risale al maggio scorso).
E facciamoci anche una risata... a proposito dell'ignoranza scientifica della stampa italiana, scambiata troppo spesso per fantasia :sorry:
SAAB 900 SE Talladega Sensonic my1997

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#372 Messaggio da leggere da desertstorm » venerdì 18 aprile 2014, 7:23

news n° 195


SCOPERTA LA CAUSA DI UNA MALATTIA IMMUNOLOGICA


NELLA MALATTIA DI ERDHEIM-CHESTER GLI ISTIOCITI DEL SISTEMA IMMUNITARIO HANNO UNA MUTAZIONE DEL GENE BRAF CHE CAUSA UN PROCESSO INFIAMMATORIO CHE DANNEGGIA I TESSUTI CIRCOSTANTI

[/b]

Medici e ricercatori dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano scoprono la causa della malattia di Erdheim-Chester, una forma molto rara di istiocitosi, ovvero una patologia nella quale alcune cellule del sistema immunitario (gli istiociti) invadono i diversi tessuti dell'organismo danneggiandoli e provocando, a seconda dell'organo colpito, sintomi differenti, quali dolori ossei, danni ai reni o al cuore, problemi al sistema nervoso centrale.

Lo studio, coordinato dal professor Lorenzo Dagna, coordinatore d'Area per l'Immunologia Clinica dell'IRCCS Ospedale San Raffaele, e condotto in collaborazione con l'Unità di Anatomia Patologica, diretta dal professor Claudio Doglioni, è stato anticipato online sugli Annals of the Rheumatic Diseases, la più prestigiosa rivista di immunologia clinica/reumatologia.

L'équipe multidisciplinare di clinici e ricercatori traslazionali ha dimostrato per la prima volta che tutti i pazienti affetti da malattia di Erdheim-Chester hanno una specifica mutazione in un gene, chiamato BRAF, direttamente responsabile della malattia.

Tale mutazione è infatti in grado di attivare nelle cellule malate meccanismi molecolari che danno a loro volta origine ad un processo infiammatorio incontrollato, che danneggia le strutture circostanti.

La scoperta del meccanismo con cui si genera e si sviluppa la malattia di Erdheim-Chester apre la strada a nuovi trattamenti per i pazienti che ne sono affetti, mediante l'impiego di farmaci in grado di bloccare gli effetti della mutazione genetica e quindi di curare in modo mirato il difetto che è alla base della malattia, arrestandone lo sviluppo e determinandone la regressione.

La malattia di Erdheim-Chester ha un esordio spesso subdolo e insidioso. Il suo sviluppo porta nel tempo a conseguenze estremamente gravi per la salute del paziente che, se non trattate, pregiudicano la funzione di numerosi organi e apparati (inclusi il cuore, i reni e il cervello), mettendo spesso a rischio la vita del paziente stesso. È una malattia rara e come tale talvolta non viene riconosciuta: molto frequentemente tra la comparsa dei primi sintomi rilevanti e la formulazione di una diagnosi corretta possono trascorrere anche numerosi anni.

L'Ospedale San Raffaele, già tra i centri di riferimento per le malattie reumatologiche e immuno-patologiche in Lombardia, nell'ambito della ricerca traslazionale sulla patologia è il primo Istituto al mondo. La multidisciplinarità e la collaborazione tra clinici e ricercatori di base permette uno scambio costante di informazioni tra il laboratorio e la pratica medica, per offrire ai pazienti cure sempre più efficaci e specifiche.

Il professor Lorenzo Dagna afferma: "Questo lavoro non solo è un successo importante per la terapia dei malati con malattia di Erdheim-Chester, ma fornisce ulteriore evidente prova del profondo impegno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele a sostenere e implementare la ricerca sulle malattie immuno-mediate e sulle malattie rare in generale, con l'obiettivo ultimo di sviluppare trattamenti sempre più efficaci, mirati e personalizzati per i pazienti che ne sono affetti"

________________________

FONTE: A.A.V.V. "BRAVF^V600E-mutation is invariably present and associated to oncogene-induced senescence in Erdheim-Chester disease". Annals of the Rheumatic Diseases (2014). DOI: 10.1136/annrheumdis-2013-204924

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#373 Messaggio da leggere da desertstorm » mercoledì 6 agosto 2014, 9:15

RICHIESTA INFORMAZIONE:


Evito di aprire un ulteriore discussione, in quanto la mia richiesta, se esaudita risulterebbe comunque, tutto sommato, una informazione medica.

Quale è o quale considerate attualmente la migliore applicazione in lingua Italiana per Ipad di anatomia umana?

Sto cercando, anche a pagamento e possibilmente in lingua italiana (ma valuto anche in lingua inglese se l'app e meglio realizzata o più completa) una applicazione 3d che permetta di esplorare approfonditamente e con dettagliate descrizioni il corpo umano

Per farvi un esempio, qualcosa come questo ma (se esiste) ancora più completa:

http://www.zygote.com

Grazie.

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#374 Messaggio da leggere da desertstorm » domenica 24 agosto 2014, 16:02

Alla fine ho preso quello dell'atlas

Anatomia
https://itunes.apple.com/us/app/human-a ... 07961?mt=8

e sistema muscolare
https://itunes.apple.com/us/app/human-a ... 07961?mt=8


Sono davvero molto belli e sopratutto completi.
Un riferimento per tutti, medici, studenti o semplici appassionati come me
:))

STRACONSIGLIATO-

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#375 Messaggio da leggere da NickStick » domenica 24 agosto 2014, 22:33

NON specifico per iPad, per qualsiasi browser:

http://lifesciencedb.jp/bp3d/

Molto interessante.
Immagine "Una Saab per sempre nel cuore" 10 Saab in famiglia dall'82 al 2017.

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#376 Messaggio da leggere da drillo65 » martedì 9 settembre 2014, 13:39

La notizia:

http://www.lastampa.it/2014/09/09/itali ... agina.html

http://www.repubblica.it/salute/medicin ... -95339347/

Vorrei porvi una domanda ..... cosa sapete,pensate dell'epidemia di Ebola,voi che siete fuori dal campo medico?

Chi ha la reale cognizione di essere seduti sull'orlo di un vulcano pronto ad esplodere?
La reale portata dell'epidemia,mi sono fatto questa convinzione, è tenuta sotto traccia dalle autorità,
sopratutto quelle africane,per evitare danni economici-turistici, e questo porta le altre organizzazioni
a sottovalutare le misure del caso.
Intanto per chi non sapesse di che sto parlando (di solito prendo Wikipedia con le pinze,ma questa pagina è fatta bene)

http://it.wikipedia.org/wiki/Ebola
______________________

 
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E ricordate: Le SAAB non sono automobili,sono aerei che volano molto basso!

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#377 Messaggio da leggere da desertstorm » martedì 9 settembre 2014, 13:52

Bhe io è meglio che non dico nulla, sennò come al solito qualcuno mi dice di credere troppo ai complotti...........
Una cosa però voglio dirla, la cura contro il filovirus è conservata in qualche segretissimo laboratorio fra USA ed UE solo che siccome stiamo parlando di un arma batteriologica, resta ben segretata.

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#378 Messaggio da leggere da jpm » sabato 20 settembre 2014, 23:05

Infatti è arcinoto che il Congo è da milioni di anni all'avanguardia nel campo delle armi biologiche...
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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#379 Messaggio da leggere da saabpista » domenica 21 settembre 2014, 22:47

Direi di lasciar stare le riviste e gli informatori e potreste :pissedoff: :O :O guardarvi il film Dallas country club e farvi un'idea a meta' di quello che sapete

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Re: NEWS DAL MONDO DELLA MEDICINA

#380 Messaggio da leggere da desertstorm » giovedì 25 settembre 2014, 8:05

n° 196

DUE NUOVI BERSAGLI CONTRO IL TUMORE AL CERVELLO

RICERCATORI DELLA MCGILL UNIVERSITY DI MONTREAL HANNO INDIVIDUATO DUE NUOVE PROTEINE RESPONSABILI DELLA CRESCITA DEL GLIOBLASTOMA, IL PIÙ AGGRESSIVO DEI TUMORI CEREBRALI

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Sono state individuate due particolari proteine che avviano la crescita del glioblastoma, il più aggressivo e purtroppo letale tra i tumori che colpiscono il cervello. Si tratta di due fattori di trascrizione, chiamati rispettivamente FOXG1 e Groucho/TLE, che potrebbero divenire in futuro anche bersagli di nuove terapie antitumorali che mirino a "disattivarle", fermando così lo sviluppo di questo tumore cerebrale.
Tra gli autori di questa scoperta, realizzata nei laboratori della McGill University di Montreal in Canada, vi è anche un ricercatore italiano, Alessandro Perin, che oggi lavora presso l'Istituto Neurologico "Carlo Besta" di Milano.

Questa scoperta, realizzata da McGill University in collaborazione con l'Ospedale di Treviso, l'Istituto di genetica e biofisica "Adriano Buzzati Traverso" di Napoli e l'Hotchkiss Brain Institute dell'Università di Calgary (Canada) è stata pubblicata dalla rivista Nature Communications.

Queste due proteine, in particolare, agiscono su uno specifico gruppo di cellule di differenti tipologie da cui parte lo sviluppo del glioblastoma e che ne costituisce il primo nucleo.

Tali cellule, chiamate per questa ragione brain-tumor initiating cells (BTICs) e tra cui vi sono anche le cellule staminali tumorali, hanno la capacità di portare allo sviluppo del tumore anche quando sono poco numerose. Proprio per tale ragione sono spesso la causa delle recidive di questa patologia anche dopo interventi chirurgici, radioterapia e chemioterapia.
La novità più rilevante introdotta da questo studio è proprio legata a questa loro negativa caratteristica: bloccando i meccanismi di proliferazione della BTICs, i ricercatori intendono contrastare la formazione delle recidive del tumore, una forma di questa patologia ancora più aggressiva.

Sottolinea Alessandro Perin, primo autore dello studio alla McGill University di Montreal e oggi neurochirurgo presso l'Istituto Neurologico "Carlo Besta": "FOXG1 e Groucho/TLE, come dei veri e propri interruttori, "accendono e spengono" l'espressione e quindi l'azione di numerosi geni: per questo aver scoperto il ruolo di questi due fattori di trascrizione apre diverse possibilità terapeutiche. Tuttavia è importante sottolineare che, sebbene sia un passo importante, non è ancora una cura e che quindi andranno ancora sviluppati ulteriori studi prima di un eventuale applicazione in pratica clinica".

Le Groucho/TLE
Il fattore di trascrizione Groucho/TLE deriva il suo nome proprio dall'omonimo comico, componente del trio americano dei Fratelli Marx. Il primo ricercatore che si occupò di questa proteina la studiò nei moscerini della frutta, compiendo come esperimento quello di aumentarne l'espressione. I moscerini mutanti nati da questa manipolazione genetica avevano come caratteristica peculiare una sovrabbondanza di ciglia sopraorbitali, molto simili alle folte sopracciglia caratteristiche del personaggio comico degli albori del cinema. Proprio in onore di questo attore, il ricercatore diede a questo fattore il nome che oggi lo caratterizza.


FONTE: nature communications

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