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Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 21:23
da palla
Secondo il Biondani le prime auto (sedan e cabrio) dovrebbero arrivare gia' con la fine 2013/inizio prossimo anno :O

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 22:26
da Lucantropo
A me risulta che siano solo Sedan e Hatch (anche in base alle preserie realizzate).. con l'intento di avere come obiettivo principale le flotte.. di cui una Cabrio se ne fan poco.. se in realtà la cabrio ci fosse ne sarei felice, è una versione che ha sempre trainato, e molto, le vendite del marchio negli anni passati.

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 0:47
da throll
ricordo che a THN per il festival si vociferava che i 2 esemplari usati per testare i nuovi componenti e gli assemblaggi fossero una sedan e una cabrio.

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 2:35
da autoeconomo
Preferire la cabrio alla SH mi sembra una mossa molto saggia per Saab.

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 11:34
da roadking
Il punto è....... chi se la compra una macchina vecchia di dodici anni pur se aggiornata, quando la concorrenza offre di più e meglio?
Io la vedo tanto buia

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 11:44
da Lucantropo
Proprio per questo le ultime indiscrezioni che avevo captato parlavano di Sedan e Wagon.. per poter essere piazzate in realtà che guardano più al sodo (e magari ad un buon rapporto qualità prezzo) e meno ai contenuti avanguardistici...

Insomma.. più facile che un'amministrazione o un'azienda si compri 10 (o, magari in Cina o altri mercati 50 o 100...) Sedan o Wagon per darle in mano ai propri rappresentanti, se pagate il giusto.. piuttosto che 10 cabrio.. le cabrio le comprerebbero solo i privati, ma attualmente il mercato dei privati, con una rete di distribuzione ed assistenza ancor meno capillare di prima la vedo difficile.

Poi è tutto da capire anche quanto costeranno queste benedette macchine.. e soprattutto quali intenzioni commerciali abbia NEVS, ovvero DOVE ed A CHI pensano di vendere queste macchine.. informazioni che continuano a non essere comunicate e la cosa si fa estenuante se pensiamo che, in teoria, entro un paio di mesi dovrebbe già iniziare la produzione dei primi esemplari.. per cui a breve bisognerà avere necessariamente risposta a queste domande, altrimenti cosa li produrranno a fare..

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 14:59
da paperone75
Lucantropo ha scritto:Proprio per questo le ultime indiscrezioni che avevo captato parlavano di Sedan e Wagon.. per poter essere piazzate in realtà che guardano più al sodo (e magari ad un buon rapporto qualità prezzo) e meno ai contenuti avanguardistici...

Insomma.. più facile che un'amministrazione o un'azienda si compri 10 (o, magari in Cina o altri mercati 50 o 100...) Sedan o Wagon per darle in mano ai propri rappresentanti, se pagate il giusto....
Insomma....adottando la filosofia Dacia! :)) :D :)) :D

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 15:04
da paperone75
Non me ne vogliate se insisto....era solo per dire che in questa situazione così difficile e delicata, solo l'approccio lowcost può riscuotere un certo successo. Dove per lowcost chiaramente non mi riferisco a sicurezza e tecnologia, poichè si spera ci sia sempre un "tocco" svedese, ma magari si può rinunciare al motore ipervitaminico, ai gadget elettronici per la musica e l'interattività, al portellone posteriore che si apre da solo, all'accensione no-touch, e tutte queste diavolerie che sono arrivate negli ultimi 2-3 anni.

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 17:58
da palla
Dubito seriamente che noleggi o aziende siano disposte ad acquistare Saab almeno finche' non si sara' assestata. Impossibile oggi stabilire cosa varranno al momento della rivendita e quindi e' impossibile calcolarne il canone mensile di noleggio.

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 19:46
da Lucantropo
Su questo sono pienamente d'accordo con te, infatti era la mia stessa perplessità quando qualcuno mi disse questo, ovvero che sarebbero state pensate per essere principalmente principalmente per le flotte..

Onestamente non so cosa credere... finchè NEVS non farà qualche dichiarazione ufficiale per lo meno.. :neutral:

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 19:53
da NickStick
Secondo me, la cosa va vista in un'ottica un po' piu' ampia:

NEVS ha come "progetto" quello di essere tra i produttori di auto elettriche "leader" nel 2020.

(non lo dico io, lo dicono i vertici aziendali a just-auto)

NEVS riconosce di avere l'opportunita' (non comune) di far partire una attivita' di produzione automobilistica "DA ZERO".

http://www.just-auto.com/news/nevs-look ... 39202.aspx

Avete presente la quantita' stratosferica di soldi che ci vuole per arrivare all'obbiettivo?
(Secondo me ce li hanno)

Quindi la produzione di "un po' di vecchie 9-3" penso che vada inquadrata come fase di passaggio verso l'obbiettivo finale.

E' anche probabile che questa fase di passaggio aiuti NEVS a recuperare un po' dei soldi che servono per partire da zero ed arrivare all'obbiettivo prefissato oltre che a "mettere in moto" una produzione di autoveicoli.

Sicuramente verranno fatte delle scelte (sedan, SH, cabrio, si', no, motore piccolo, grosso, gadget si' oppure no), ma non credo che siano cosi' critiche per loro. E' piu' facile che siano "critiche" per noi, almeno per me che da questo marchio continuo ad aspettarmi qualcosa...

E magari nel 2020 una bella Saab EV 4x4, bella come una Aero-X, che fa 800 km con una ricarica di 10 minuti e da 0 a 100 in 3". :l :D

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 20:01
da Lucantropo
Pensa che io in realtà inizio a temere che di soldi non ce ne abbiano poi così tanti.. :eyeroll:

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 21:51
da palla
NickStick ha scritto:Secondo me, la cosa va vista in un'ottica un po' piu' ampia:

NEVS ha come "progetto" quello di essere tra i produttori di auto elettriche "leader" nel 2020.

(non lo dico io, lo dicono i vertici aziendali a just-auto)

NEVS riconosce di avere l'opportunita' (non comune) di far partire una attivita' di produzione automobilistica "DA ZERO".

http://www.just-auto.com/news/nevs-look ... 39202.aspx

Avete presente la quantita' stratosferica di soldi che ci vuole per arrivare all'obbiettivo?
(Secondo me ce li hanno)

Quindi la produzione di "un po' di vecchie 9-3" penso che vada inquadrata come fase di passaggio verso l'obbiettivo finale.

E' anche probabile che questa fase di passaggio aiuti NEVS a recuperare un po' dei soldi che servono per partire da zero ed arrivare all'obbiettivo prefissato oltre che a "mettere in moto" una produzione di autoveicoli.

Sicuramente verranno fatte delle scelte (sedan, SH, cabrio, si', no, motore piccolo, grosso, gadget si' oppure no), ma non credo che siano cosi' critiche per loro. E' piu' facile che siano "critiche" per noi, almeno per me che da questo marchio continuo ad aspettarmi qualcosa...

E magari nel 2020 una bella Saab EV 4x4, bella come una Aero-X, che fa 800 km con una ricarica di 10 minuti e da 0 a 100 in 3". :l :D
per essere tra i leader di auto elettriche di soldi ne serviranno molti. I costruttori statunitensi si stanno preparando a regalare le loro auto elettriche in cambio di contratti di manutenzione :terryfyed:

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: giovedì 31 ottobre 2013, 14:10
da drillo65
Fonte: IlSole24Ore.com-motori24 luglio 2013

Auto elettrica: ecco perché in Italia non decolla

"In Italia l'auto elettrica ha le batterie scariche. Le immatricolazioni dei veicoli così alimentati, infatti, sono al lumicino e registrano numeri e percentuali ridicole sul totale: nel 2012, se ne sono vendute appena 524, con una penetrazione dello 0,037% sull'immatricolato complessivo e anche quest'anno le cose non stanno andando meglio: nel periodo gennaio-maggio i risultati sono stati, rispettivamente, di 251 unità e dello 0,041%. Non che all'estero si possa gridare al miracolo, ma i nostri numeri fanno davvero riflettere se paragonati, per esempio, a quelli della Francia (dove nel 2012 sono stati immatricolati 6.067 esemplari di auto a batteria con una penetrazione dello 0,3%) oppure della Norvegia (3.883 unità) che, con un 2,8% sul totale, è il mercato con il più alto tasso di immatricolazioni di veicoli elettrici puri. Quanto alle infrastrutture di ricarica, poi, da noi la situazione è, se possibile, ancora peggiore: le colonnine installate in Italia risultano in tutto appena 458. Ma a preoccupare forse di più è la loro concentrazione (o meglio, rarità), visto che quasi la metà (precisamente 252) sono ubicate a Milano, Firenze e Roma (rispettivamente 48, 138 e 66), con intere regioni elettricamente "deserte". Una situazione ben diversa, insomma, a confronto con le quasi 4mila colonnine in esercizio in Paesi più piccoli del nostro come la Danimarca e l'Olanda, oppure alle oltre 2mila del Regno Unito e a quelle giapponesi, che sono 14mila, delle quali circa 4mila offrono già la modalità di ricarica rapida.
In altre parole, il nostro ritardo è, su tutti i fronti, abissale. I motivi che stanno alla base dell'handicap italiano sono stati durante un interessante convegno organizzato dall'"Energy & Strategy Group" del Politecnico di Milano che ha presentato il 2° "Smart Grid Report", un voluminoso rapporto sullo stato delle soluzioni di storage e dell'auto elettrica in Italia. Uno dei principali motivi del nostro ritardo è, secondo il rapporto, la mancanza di incentivi adeguati all'acquisto delle auto a basse emissioni ed elettriche, finora dimostratisi insufficienti sia come quantità di fondi complessivamente a disposizione (40 milioni di euro per il 2013 e appena 35 per il 2014), sia come modalità di erogazione, visto che si è deciso di legare l'ottenimento del bonus, qualora l'acquirente del nuovo veicolo sia un'azienda, alla rottamazione di uno usato con più di 10 anni di vita. Che l'interesse dei potenziali acquirenti sia vivo e che siano proprio gli incentivi a essere insufficienti pare dimostrato dal fatto che la parte dei 40 milioni di euro destinata a bonus per l'acquisto di veicoli a batteria senza obbligo di rottamazione (solamente 1,5 milioni di euro in tutto) è andata esaurita quasi subito: insomma, un certo numero di consumatori è disposto a sostenere il ruolo di "early adopters" nei confronti dell'auto elettrica e tale numero aumenterebbe sicuramente se le somme in gioco fossero complessivamente più consistenti.
Un altro serio ostacolo sulla strada dell'auto elettrica è la lentezza nell'avvio dei programmi di realizzazione delle infrastrutture di ricarica previsti dal "Piano Nazionale Infrastrutturale" (legge 134 del 7 agosto 2012), con due dei cinque progetti pilota finora ammessi all'incentivazione pubblica praticamente fermi e gli altri tre che registrano percentuali di completamento molto basse rispetto a quelle previste. Su questo fronte, gli impedimenti sono legati alle difficoltà nel coinvolgimento delle ammiistrazioni comunali e nell'introduzione di veicoli elettrici nelle flotte-pilota, nonché allo scarso utilizzo delle (poche) colonnine di ricarica già installate da parte degli utenti.
Le ottimistiche previsioni sulla diffusione dell'auto elettrica in Italia elaborate nel recente passato parlavano di 2-3,5 milioni di veicoli immatricolati e circolanti per il 2020. Per raggiungere tale valore, da oggi a quella data si rende necessario uno scenario di mercato in cui almeno il 50% delle vetture del segmento "A" ("piccole") e almeno il 20% di quella del segmento "B" ("utilitarie") vendute ogni anno, pari complessivamente a circa 300mila unità, sia a trazione elettrica, alle quali si dovrebbe aggiungere almeno un altro 25% dei veicoli complessivamente immatricolati dalle flotte aziendali (altre 70mila unità l'anno). Infine, sarebbe necessario che tutti i capoluoghi di provincia provvedessero a dotarsi di un servizio di car sharing elettrico basato su una flotta di 15mila veicoli. Come si vede, si tratta di numeri del tutto fantascentifici rispetto a quelli, assai crudi, che si registrano sul mercato oggi sul mercato dell'elettrico e agli scenari futuri ragionevolmente prevedibili.
Tuttavia, risulterebbe altrettanto deludente e poco credibile anche una previsione "rivista" al ribasso, basata su una percentuale di immatricolazioni rispetto al mercato totale simile a quella della Norvegia (circa il 3%), ossia il Paese dove il mercato dell'auto elettrica è più florido. Se anche in Italia le immatricolazioni procedessero con un trend simile, si arriverebbe a circa 50mila veicoli l'anno (più facilmente, intorno ai 40mila), con un parco circolante di veicoli a batteria al 2020 stimabile dunque in non più di 350mila unità. Ossia, appena un misero 10-20% dei 2-3,5 milioni ipotizzati solo poco tempo fa. Come si vede, anche questo appare una previsione a dir poco irrealistica. E lo diventa ancora di più se si tiene conto che i risultati norvegesi di oggi si accompagnano, anzi, sono resi possibili grazie a un rapporto veicoli elettrici circolanti/colonnine pubbliche di ricarica pari a circa 4:1. Assumendo tale valore come ragionevole anche per noi, se ne deduce che da qui al 2020 l'Italia dovrebbe installare sul suo territorio qualcosa come circa 100mila colonnine. Cioè, un miraggio praticamente irraggiungibile anche con il più audace e dispendioso piano di elettrificazione della rete stradale del quale, peraltro, non esiste alcuna traccia nei progetti governativi."

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mer ... italia.php

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: giovedì 7 novembre 2013, 11:07
da vinsempre

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: giovedì 7 novembre 2013, 11:10
da giuseppe122
sono come San Tommaso: non ci credo finche non vedo.........

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: giovedì 7 novembre 2013, 15:30
da palla
Si va bene Nevs si e' comprata col fallimento anche 2000 motori Saab a benzina che, a quanto scrivono, finiranno in 2000 auto vendute in Cina nella città' partner di Nevs, ma da noi cosa arriverà'?

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: mercoledì 13 novembre 2013, 14:09
da vinsempre

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: venerdì 15 novembre 2013, 4:10
da NickStick
Tutti i fornitori sono pronti ad iniziare la fornitura.

Bene.

http://www.saabsunited.com/2013/11/brea ... to-go.html

A livello di indiscrezioni si parla del nuovo inizio produzione a dicembre e di un possibile restyling a primavera 2014 ma non ci sono conferme ufficiali.

Re: SAAB VENDUTA! Un futuro elettrico con NEVS ?

Inviato: venerdì 15 novembre 2013, 14:02
da Lucantropo
nei commenti Tim dice anche che dovrebbe essere confermato, contro ogni previsione l'A20NFT, come motore a benzina. Ovvero il 2.0 turbo ad iniezione diretta che veniva già montato sulle 9-5ng e ultime 9-3.