SaabWay - Il forum degli appassionati Saab italiani

Io pure sono stato su un taxi del genere... veramente una bella esperienza! Ce l'ha un tassista a Modena, finì anche sulla Gazzetta locale per la "stranezza" della sua scelta, che spiegò anche conti alla mano (e non è una scelta così onerosa o scagurata!)

Mi chiedo come dev'essere quel display così grande in plancia, di notte... a me piace un sacco l'idea di un tablet del genere in plancia, ma già il classico navigatore mi da fastidio di notte...

..ce l'avrà la funzione night panel?

La luminosita' del display, dai sedili posteriori, non era fastidiosa.
La faccia del guidatore d'altronde era illuminata dal display.

Sicuramente esiste una possibilita' di dimming.

(il night panel no, quello ce l'hanno solo le saab)

p.s. pero', qui ce ne sono svariate di Testa a giro (anche private).

Ultimamente cominciano a farsi vedere sempre più
Mi riferisco a targhe italiane e non straniere

Qualche nube sul marchio Tesla ...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10 ... e/3901946/

Mah...
Non leggo nulla di straordinariamente negativo: chiunque potrebbe aver problemi in linea all'inizio della produzione ( semmai è indicativo il test Iihs cui anticipavo in altro thread)

Semmai è interessante capire come faccia un'azienda straindebitata come quella a ricevere ancora fondi da investitori

Musk è stato "mollato" da tutto il team dello sviluppo della guida autonoma... E' rimasto in brache di tela...

Vedo che ha anche 2 posti di fortuna contromarcia nel bagagliaio...soluzione interessante vista la sportività della linea

Ma... ho letto bene?

Ossignore benedetto...

Ma che figata però!

Non avevo mai “incontrato” questo 3D sul forum... mi sono “divertito” a leggerlo dall’inizio, rapportandolo tutto ad oggi...

“20 ore per fare il pieno”... riflessione arcaica dipendente dalla logica di funzionamento dei motori endotermici.
Mi spiego meglio: alle auto elettriche vanno bene tanti piccoli ranocchi: a casa la notte, al supermercato mentre si fa la spesa, la mattina in ufficio, il pomeriggio mentre si fa shopping.

Tante piccole “pole station” sono posizionate lungo i marciapiedi, se non le conoscete le scambiate per dei parchimetri ma, invece, erogano ben 22 kW trifase che permettono di ricaricare 100 km di autonomia ogni ora di sosta (e non ditemi che quando andate da Ikea ci mettete di meno...).
Poi c’è la rete dei Supercharger di Tesla, dislocati ogni 150 km di distanza l’uno dall’altro che ci permettono di viaggiare da Reggio Calabria a Capo Nord (non è una cosa ipotetica, l’abbiamo fatto realmente...) in tutta tranquillità e facendo il pieno di energia in circa mezz’ora (ogni 3 ore di viaggio ce la permettiamo una piccola sosta per bagno e caffè?!?), ah, il tutto gratuitamente perché il costo dell’energia dei Supercharger è incluso nel costo d’acquisto dell’auto.

Il costo: certo, una vettura premium costa quanto una vettura premium, con in più il vantaggio fiscale di non pagare il bollo, la manutenzione, avere assicurazione ridotta e libero accesso alle strisce blu e alle ZTL.
Oggi, usate, Full optional, si iniziano a trovare su cifre intorno ai 50k€ e non c’è da preoccuparsi delle condizioni del motore poiché il funzionamento di un motore elettrico è garantito per circa 3 milioni di chilometri...

Allestimento: si è parlato di accessori, maniglie che apppaiono ma non si è parlato di uno sedi sistemi più all’avanguardia attualmente esistenti nel mondo automotive: l’autopilot. Questo assistente alla guida permette di controllare tutto ciò che accade intorno a noi in modo da evitare incidenti (frenando o accelerando) che magari noi non potremmo prevedere (ci sono molte testimonianze video sulla rete), certo “guida” anche da solo ma non è un pilota automatico in quanto, visto che l’essere umano è la specie più stupida esistente al mondo, sono state inserite delle limitazioni con richiesta di controllo della vettura ogni 5 minuti.

Tesla poi (e qui chiudo questo lungo papiro) ha aperto la strada a tutti quelli che custodivano gelosamente i loro progetti Elettrici nei loro caveau facendo capire ai costruttori che i tempi erano maturi, avete notato quanti NON prototipi sono stati presentati agli ultimi tre saloni delle automobili sparsi per il mondo?!?

Siamo pronti a fare il “grande salto”, io l’ho fatto due anni e mezzo e 49.000 km fa...

sasadj, tu hai una Tesla?

racconta, racconta,

Intanto divertitevi con questo che fa capire meglio....

Secondo me... uno degli oggetti più inutili della terra...
Su auto in edicola oggi c'è la prova della MODEL X 1000
113550€!!!
Vettura in prova: 142890€!!!!!!!!!!!!!!!!!
Peso: 2520Kg
Autonomia: si può passare dai 400Km a soli 100 circa a seconda dello stile di guida!!!
Autonomia reale rilevata: circa 380Km "col piedino"
CIOE': fichissimo vedere che le auto elettriche sono dei dragster, ma sappiate che se lo fate l'autonomia diventa ridicola.
Autonomia a 130 in autostrada: 311Km
Con il supercharger by Musk per passare da metà carica a 400Km indicati (che, come detto, non sono reali): mezz'ora!!!
Da 20Km residui a 400 un'ora.
Con i 220 di casa: pieno in 10/12 ore
Con i 380 a casa: 5/6 ore (quanti ce l'hanno?)

No signori: giocattoloni per ricconi eccentrici ma inutili.
Il futuro sono sempre più convinto che sarà ibrido plug-in. O, al limite, elettrico con range extender (tipo la BMW i3 con il motorino optional sotto il bagagliaio per la ricarica autonoma)

Ah: sempre auto ha provato Leaf e Zoe: oggetti mooooolto meno inutili, ma se provati strumentalmente da una rivista il miracolo si sgonfia... auto (mica gli ultimi), ha scritto che per la Zoe con la formula del noleggio delle batterie a Km illimitati (119€/mese) il vantaggio economico si azzera (costo del "pieno": 16€).
Con 7500Km anno il noleggio costa 69€/mese...
Questo perché danno per scontato che solo un folle possa spendere 8000€ cash di sovrapprezzo per acquistare le batterie

Ciao Gripen, ma vedi cosa avevo scritto (mi auto cito):

NickStick ha scritto: ↑

domenica 8 ottobre 2017, 12:56

Se non costasse 100.000 $ e ci volessero solo 10 minuti per ricaricarla, sarebbe la mia auto!

Il futuro... si' hai ragione, a tecnologia attuale.

"Basta" che riescano a superare i limiti attuali di velocita' di ricarica delle batterie e lo scenario cambia drasticamente, anche perche' aumentando i numeri di produzione e vendita, poi calano un po' anche i costi e i prezzi.

Scusate ragazzi ma non ci siamo ;)

In primis va rivisto lo scenario abitudinario dell’automobilista: “andare a fare il pieno” non esiste più.

Già ora sfido chiunque di voi ad alzare la mano perché tutte le volte che va dal benzinaio fa il pieno (e spende quel centinaio di euro di benzina)...

Come ho scritto l’auto elettrica su ricarica quando non serve: la notte a casa, la mattina in ufficio, il giorno quando è parcheggiata e voi siete in giro a fare altro.

Se invece parliamo di viaggi vi posso dire che una sosta di una mezz’ora ogni tanto ci può stare, no?!? ;)

Una Tesla Model S 100D consuma, a velocità di codice, 230 Wh/km (dato testato personalmente durante un test), il che vuol dire fare poco più di 400 km senza fermarsi mai.
Quindi, la tratta di riferimento Roma-Milano, si fa con una sosta e mentre l’auto si ricarica noi ci mangiamo un boccone e facciamo la fila alla cassa o al bagno ;)

La rete Supercharger (la rete di ricarica veloce di Tesla) è già ben distribuita, ogni 150 km al massimo, su tutto il territorio nazionale ed entro il 2018 raddoppierà, quindi ci saranno stazioni di ricarica ad alta potenza su tutte le tratte extraurbane.

Se invece parliamo di consumi “normali” una Model S consuma mediamente 180Wh/km, il che vuol dire avere più di 500 km di autonomia ma il bello è che, al pari delle normali auto a benzina, si possono fare piccoli rabbocchi: ogni ora di sosta alle colonnine standard, mi posso ricaricare di poco più di 100 km di autonomia...
Il costo di una ricarica del genere?!? €.1,50... fate voi.

Non vorrei andare OT ma parlando di altre vetture elettriche, come le già citate Nissan e Renault, con autonomie molto inferiori, i costi di acquisto e gestione scendono ancor di più.
Un dato e chiudo l’OT: €.3.600 la spesa per tasse, manutenzione ed energia fatta in due anni, percorrendo 40.000 km. (Per chi dice che non c’è il vantaggio economico)...

Io faccio sempre il pieno...
Sasa, dai, un po' di obiettività...
In questi discorsi viene bene dire "non sei informato" o cose del genere. Ho aspettato che ci fosse della "letteratura" in materia: auto ha già provato la Leaf, la Zoe e la Tesla (Tesla quella specie di nave da crociera con le porte posteriori ad ala).
Quindi non lo dico io che i risparmi sono solo ideali e che le autonomie sono solo dichiarate.
Già la Tesla provata quando indica 400Km in realtà ha 380Km di autonomia, e vabbè...
Ma hanno scritto a chiare lettere che a 130 all'ora l'autonomia REALE è di soli 311Km, che con qualche affondata diventano velocissimamente circa 100. Ma ti rendi conto?
Ok, il concetto di pieno è superato? Mezz'ora per passare ad una autonomia accettabile? Certo, ma solo alle "loro" colonnine. E se è occupata? Quanti posti ha?
Vedi, i club, i gruppi, le associazioni, quando vogliono dimostrare qualcosa ci si mettono bene d'impegno. Magari avete fatto Napoli-Oslo con le elettriche, ma sono sicuro che avrete pianificato la cosa come lo sbarco in Normandia, in ogni auto un "copilota" per controllare le possibilità e fattibilità dei rifornimenti... Tu con una vita "normale", una famiglia "normale" e un lavoro "normale" andresti in vacanza in Salento al mare con una Tesla? Ma che scherziamo, o siamo seri?
O anche in montagna vicino Cuneo, eh... Ma dai...
Il concetto di pieno è superato. Ma se con dei bambini in auto trovi traffico, un incidente, ad agosto, che fai? Con una macchina dei Flinstones come quelle che usiamo basta un 2/3 litri di brodaglia che da qualche parte ci arrivi...
Ricaricare in ufficio? Ma avete chiaro il quesito? Ciascuno di noi quante persone conoscono che lo potrebbero fare? Io zero...
Voglio dire: l'elettrico può essere una sfida, è affascinante, una Zoe come seconda o terza macchina perché no?, ma come risposta alla motorizzazione di massa non è assolutamente proponibile.
Sento dire spesso: a 50.000E una Tesla ormai si trova. 50.000€? non sono mica pochi. O solo per me?
Una Zoe a 5/6000 si trova. Quindi: questa mirabolante tecnologia ha bisogno di "n" fessi che cacciano 120.000€ per una Tesla e/o 35.000 per una Zoe, per poter poi averle sul mercato dell'usato. Un bell'investimento quindi per i fessi suddetti, no?
Per non parlare di quante centrali nucleari ci vorrebbero se tutti avessimo una macchina elettrica, ma non è questa la sede per farlo, anche perché ci vorrebbe gente del calibro di Rubbia. Ma anche lì i conti non mi tornano mica tanto...
Non è questione di essere pro o contro. E' solo che la tecnologia c'è già, ma è assolutamente immatura e pioneristica, diciamo, quindi non è propagandabile come "di massa".

GheSo ha scritto: ↑

lunedì 9 ottobre 2017, 19:09

Semmai è interessante capire come faccia un'azienda straindebitata come quella a ricevere ancora fondi da investitori

Perché fortunatamente non tutti gli investitori sono "furbi", c'è ancora qualcuno che fa investimenti "a lungo termine" nel mondo e l'enorme domanda per questo tipo di prodotto non può passare inosservato. Chi ha la pazienza di spendere oggi, raccoglierà di certo molti frutti domani. E domani non è il 2018, ma magari sarà il 2025 o il 2030.

Qui non si parla di investitori come me e te, ma di squali cui puntano al profitto immediato
Quelli che son capaci di mandarti a ramengo l azienda perché non conoscono il prodotto ma vogliono gli utili

Ah, il più grande finanziatore al momento è il governo americano ( e Silicon Valley non è una novità)

Tu hai chiesto: "come faccia un'azienda straindebitata come quella a ricevere ancora fondi da investitori ".

La risposta è che non tutti gli investitori per fortuna sono così:

GheSo ha scritto: ↑

martedì 17 ottobre 2017, 17:29

squali cui puntano al profitto immediato
Quelli che son capaci di mandarti a ramengo l azienda perché non conoscono il prodotto ma vogliono gli utili

Evidentemente Tesla è riuscita a trovare quelli giusti.